L’italiano Carmelo Pittera, che ha guidato la selezione del suo paese ai Mondiali in Argentina del 1982, di vastissima esperienza nel minivolley, ieri ha offerto un corso magistrale sul SELL, un sistema di sua invenzione che ha come obiettivo quello di sviluppare le capacità motorie di bambini -e non solo dei futuri sportivi- a partire dai quattro anni di età, intervenendo fortemente anche nelle aree curricolare dell’insegnamento.
Autodefinendosi “uno studioso permanente dei bambini”, Pittera ha creato il SELL (sigla formata dalle parole Segnalizzazione, Esecuzione, Lettura e Lateralizzazione), un metodo che pone enfasi sullo sviluppo dell’attenzione, della lettura e interpretazione e della costruzione di analogie. Per gli intenditori, il SELL rappresenta un nuovo e convincente strumento che, attraverso il gioco, lotta contro la sedentarietà e il sovrappeso e gioca a favore della socializzazione e dell’amore per il movimento.
Pittera ha affermato che “nel mondo ci sono già adolescenti di 15 anni con osteoporosi perché la mancanza di movimento rappresenta la morte. Il mondo sa anche che l’aspettativa di vita di quanti superano i 70 anni, probabilmente è quella di passare otto degli anni che restano loro distesi in letto, per mancanza di movimento”.
In una parte della sua brillante esposizione, Pittera ha parlato dell’Occhio della Mente, sottolineando che “per i prossimi anni è sicuro che cambierà la struttura dei pollici per l’alluvione della tecnologia digitale”. Ha inoltre spiegato che a Torino, in un lavoro sperimentale del SELL con 750 bambini, “ben il 38%, senza tenere conto delle loro passate capacità sportive, ha mostrato miglioramenti in varie aree curricolari”.